I perché dell’iniziativa che coinvolgerà il territorio lucano

A pochi giorni dall’inizio de “I Cammini”, cresce la curiosità attorno al progetto religioso-culturale in vista di Matera Capitale Europea della Cultura 2019.
Un fitto programma di iniziative consentirà di accedere a contenuti di grande interesse per la comunità lucana: da ottobre 2018 fino alla prima metà del 2020 otto percorsi tematici condurranno alla conoscenza approfondita dei luoghi sacri, della cultura antropologica, delle tradizioni e della devozione in Basilicata.

Il percorso progettuale

Sei diocesi della Basilicata saranno coinvolte in oltre cento iniziative in ventuno centri del territorio lucano. Gli appuntamenti previsti sono innestati in otto Cammini, al via dalle “Cattedrali” per poi proseguire con i “Santuari”, “Avvento e il Natale”, “Quaresima e il Tempo di Pasqua”, “Generazioni”, “Sacre Notti”, “Organi a canne” e “Letture”. Un percorso a tappe in cui non mancheranno momenti di riflessione focalizzati sulle cinque vie proposte da Papa Francesco nell’Evangelii Gaudium: uscire, annunciare, abitare, educare e trasfigurare.

Il presidente dell’Associazione Parco Culturale Ecclesiale Terre di Luce, Lindo Monaco – che promuove il progetto insieme all’Arcidiocesi di Matera-Irsina, in co-produzione con la Fondazione Matera-Basilicata2019 – racconta l’origine de I Cammini.

“Nasce dal desiderio dell’Arcidiocesi di Matera – Irsina di poter contribuire al percorso verso il 2019. Perciò è stato redatto un documento ‘Tra radici e futuro’ nel quale è contenuta una proposta concreta di animazione culturale che coniuga la via del sacro e della bellezza ”. Nello specifico, continua Monaco, “si tratta di un percorso che intende promuovere caratteristiche tipiche del territorio lucano: le bellezze architettoniche e spirituali, la pietà popolare, la tradizione religiosa, la dimensione antropologica”.

L’attuazione concreta del progetto è affidata all’Associazione che si prepone di “ampliare la grande offerta culturale, già esistente nella città di Matera ” con l’obiettivo di “intercettare i flussi turistici legati al turismo religioso e spirituale”. Per Monaco, la chiave di volta è rappresentata dal coinvolgimento di tutte le diocesi della Regione Basilicata: “Le attività racchiudono un elemento inedito: si svolgeranno su tutto il territorio lucano ed è difficile immaginare che non vengano seguite dalle comunità”. Tra l’altro l’iniziativa potrà contare sul patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura e dell’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Italiana.

Il primo appuntamento è fissato per il 16 ottobre alle ore 18.30 presso la Cattedrale di Matera dove l’attore e regista Lello Chiacchio interpreterà “L’uomo che poneva domande” mentre Padre Ermes Ronchi interverrà su “La bellezza nutrimento dell’anima”. A conclusione della serata si esibirà l’Ensemble “Kroma” diretta dal Maestro Gianluigi Borrelli.