Per “Parco Culturale Ecclesiale” s’intende:
“un’area legata non solo al territorio geografico, ma anche alla cultura, alle tradizioni, agli stili di vita, alle esperienze religiose come risposta alla necessità di tutela, di valorizzazione nella sua specifica peculiarità storica, culturale, ambientale, economica, spirituale.”
Il Parco Culturale Ecclesiale intende configurarsi come un sistema territoriale che promuove, recupera e valorizza, attraverso una strategia coordinata e integrata il patrimonio liturgico, storico, artistico, architettonico, museale, ricettivo, ludico di una o più Chiese particolari.
Una realtà che sappia raccontare che il valore della cultura dipende anche dalla nostra crescita interiore e spirituale e che ad ogni bene culturale dovrebbe corrispondere sempre una comunità.
Con questi obiettivi è stata quindi costituita di concerto con l’Arcivescovo una Associazione di promozione sociale, denominata appunto “Parco culturale ecclesiale “Terre di luce” APS, che vede quali soci fondatori i membri storici del gruppo di lavoro a suo tempo costituito per la redazione del documento “Tra radici e futuro” ma sostanzialmente aperta a tutti coloro che in ambito ecclesiale mostreranno interesse a impegnarsi in questa iniziativa.