Ottima partenza per I Cammini

Il primo evento del progetto religioso-culturale, I Cammini – promosso dall’Arcidiocesi di Matera-Irsina , da Terre di Luce Aps in coproduzione con la Fondazione Matera-Basilicata2019 – ha riscosso gran successo. Lo testimonia la gente accorsa numerosa alla Cattedrale di Matera per seguire Il Cammino delle Letture e i calorosi applausi che ogni ospite dell’iniziativa ha ricevuto.

Chiacchio e l’orchestra Ensamble Kroma animano la serata

Il percorso de I Cammini è iniziato con una pregevole cornice musicale affidata all’orchestra Ensamble “Kroma”, diretta da Gianluigi Borrelli, che non ha fatto mancare il proprio contributo negli intervalli tra i diversi interventi. Grande interesse ha suscitato anche “L’uomo che poneva domande” – una meditazione estratta dal libro “Le nude domande sul Vangelo” scritto da Padre Ermes Ronchi – interpretata dall’attore e regista Lello Chiacchio e dall’attrice Angela Pietricola.

Il momento clou: le riflessioni di Padre Ermes Ronchi

La serata è entrata nel vivo con la lunga, corposa e intensa riflessione di Padre Ermes Ronchi in merito a “La bellezza nutrimento dell’anima”. Il frate dell’Ordine dei Servi di Maria ha esordito con una domanda provocatoria: “Ci stiamo nutrendo di superficialità e paure o di bellezza e Vangelo?”. Certo, ogni persona si è sentita interpellata, ma prima di rispondere è necessario comprendere il concetto di bellezza. Ronchi ha provato a fornire delucidazioni in merito: “Cos’è bello? E’ lo strumento della manutenzione del cuore. La bellezza non è idea ma energia e salva la vita. Il primo dono della bellezza è sentirsi frammento ospitale dell’infinito”.

Le incertezze ed i problemi del nostro tempo, se non affrontati con coraggio – ha osservato il frate – “ci conducono ad una vita anestetica, priva di emozioni”. Dunque, un’indifferenza che non porta risultati positivi e da cui bisogna uscirne, anche in ottica di impegno cittadino: “Non solo dispiacersi per il ‘brutto’ ma lottare. È un fatto politico e civile: la mancanza di gusto. La virtù metropolitana – asserisce Ronchi – è fare la guerra al ‘brutto’ e prenderci cura della città”. La reazione a tale stato di torpore può ritrovarsi “nell’annunciare la notizia evangelica, la vita avanza per passione di chi ci ha amati al punto di morire: Gesù Cristo”.

I saluti istituzionali

In seguito, spazio ai saluti istituzionali. Il presidente della Fondazione Matera-Basilicata2019, Salvatore Adduce, ha sottolineato l’impegno della Curia: “La Chiesa poteva accompagnarci solo con qualche consiglio, ma ha supportato le attività del percorso di Matera Capitale Europea della Cultura per il 2019. La Chiesa di Matera e della Regione Basilicata si è resa protagonista. È possibile creare grande cultura”. Invece l’assessore alla cultura del Comune di Matera, Gianpaolo D’Andrea, ha rimarcato come “gli artisti, ispirati dal senso religioso, portano la bellezza nelle Chiese lucane”.

L’evento si è concluso con le parole dell’arcivescovo della diocesi di Matera-Irsina, monsignor Antonio Giuseppe Caiazzo, che ha ringraziato Padre Ermes Ronchi aggiungendo un’osservazione: “Cristo è la bellezza. Se vivo in Dio tutti i muri non possono reggere, vengono abbattuti. Così come le differenze tra uomini”. Ed ha concluso su Matera2019: “È un cammino di un popolo, quello materano, che si pone all’attenzione del mondo”.

Prossimo appuntamento

L’attesa è rivolta già al prossimo appuntamento che rientra nell’ambito del percorso “Il Cammino delle Cattedrali”. Sabato 20 ottobre alle ore 19.30, nella Cattedrale di Matera, la Fondazione Orchestra Lucana diretta dal Maestro Vincenzo Perrone interpreterà con i Cori Riuniti “Nigra sum sed formosa”.