Il successo dell’evento su Simone da Firenze

Tra i numerosi eventi de I Cammini, la diocesi di Tursi-Lagonegro riveste indubbiamente un ruolo da protagonista. Lo testimonia la considerevole partecipazione riscontrata in occasione del concerto dell’Orchestra di Matera e Basilicata, di scena a Tursi, e soprattutto il grande successo rilevato nei due appuntamenti – a Senise e San Chirico Raparo – sul pittore Simone da Firenze che introduce lo stile innovativo del Cinquecento.

Don Michelangelo Crocco, referente de I Cammini per la diocesi Tursi-Lagonegro, delinea  l’ottima riuscita della manifestazione: “L’evento inaugurale, tenuto a Senise con la presentazione del catalogo scientifico e del video 3D su Simo de Florentia, ha avuto la risonanza maggiore. In quell’occasione si è avvertita la conferma di seguire anche la strada della cultura per soddisfare il bisogno di bellezza della gente”. Infatti l’interesse è motivato dalla complessa e diversificata produzione dell’artista, di cui molte opere si ritrovano in Basilicata e arricchiscono il panorama artistico rinascimentale italiano.

Le reazioni della comunità diocesana e dell’Arcivescovo Orofino

Osservando in ottica più ampia, gli appuntamenti de I Cammini vogliono individuare una linea di continuità tra religione e cultura in tutto il territorio lucano. Dalle reazioni positive della comunità diocesana di Tursi-Lagonegro, il nobile obiettivo sembra centrato: “Il progetto è stato accolto con curiosità ed entusiasmo. L’iniziativa – continua il sacerdote – rappresenta un’opportunità data a tutta la Basilicata. E Matera è inserita in un contesto vitale specifico”.

“La via della bellezza avvicina a Dio” come ha osservato Padre Ermes Ronchi agli albori del progetto de I Cammini. Sulla stessa lunghezza d’onda si collocano le affermazioni dell’Arcivescovo della diocesi Tursi-Lagonegro,  mons. Vincenzo Carmine Orofino, in merito all’iniziativa religioso-culturale: “Il progetto ‘I Cammini’ ricorda che ogni forma di conoscenza è un percorso, la fede stessa è un cammino. La nostra diocesi puntando su Simone da Firenze ha voluto battere la via della Bellezza attraverso le arti figurative”. Cultura che rimanda al trascendente: “Occasione importante – conclude mons. Orofino – non solo dal punto di vista culturale ma anche spirituale: la cultura come veicolo della nuova evangelizzazione, un tramite tra la Chiesa e il mondo! Ad maiora, dunque, per questa strada!”.