Dopo l’esaltante e – non lo nascondiamo – faticosa esperienza del 2019 e del grande progetto de “I Cammini”, e nonostante la brusca interruzione dovuta alla pandemia con tutto il carico di problemi (e sofferenze), le prospettive più immediate del Parco sono volte intanto al consolidamento e alla valorizzazione del lavoro sin qui svolto, con l’obiettivo di raccontare e “restituire” quella esperienza per farla diventare un patrimonio il più possibile comune.

Accanto a questo e in parallelo, il Parco ha avviato tutta una serie di progetti e di attività, alcuni già maturi, altri solo abbozzati. Proveremo in questa pagina a raccontarli e condividerli.

“Logos, le ragioni della verità”, è il periodico della Diocesi di Matera-Irsina, forte di una esperienza ormai più che decennale a servizio dell’informazione e del “fare comunità”. Durante questo anno particolare, complice la pandemia con la forzata mutazione delle forme di relazione e di incontro fra le persone, Logos ha operato una “conversione” nella direzione di una forma diversa e più attuale, tutta digitale, diventando un vero e proprio mazine online di cui Terre di luce, grazie a una apposita convenzione con l’ente Diocesi, ha assunto l’edizione e la gestione operativa: primo passo per avviarsi a diventare un vero e proprio centro media a servizio della comunità diocesana.

La struttura ricettiva “Al Cappuccino vecchio” nasce nell’ambito del progetto “Nazareth” avviato nel 2017  da Caritas Italiana. La sua realizzazione è la risposta che la Caritas diocesana di Matera-Irsina ha voluto dare per costruire e proporre un nuovo concetto di comunità che si fonda sul “dono” e sulla “responsabilità”. Ripensare la vita delle comunità in questi termini vuol dire anche migliorare la qualità della vita stessa per riscoprire e generare nuove possibilità. Vuol dire sostenere il passaggio dalle risposte ai bisogni più immediati a quello della costruzione di altri mondi possibili e processi stabili nel tempo.

“Al Cappuccino vecchio” è una struttura ricettiva che mette in atto il percorso avviato nell’ambito dell’impresa no-profit, ovvero la realizzazione di attività profit per sostenere il no-profit, con tutta la vasta gamma di servizi e progetti che la Caritas realizza: accoglienza, opportunità lavorative per i giovani disoccupati, recupero delle eccedenze ecc.

Grazie a una convenzione con la Caritas, Terre di luce ha assunto la gestione della struttura, ha portato a compimento lo sviluppo e avviato l’operatività secondo un modello di economia trasformativa e circolare.